STUDI APERTI
XII edizione: Social Utopia
Progetti e visioni tra impegno sociale e creatività
1-2-3 luglio 2016
Ameno
Studi Aperti è un progetto di Asilo Bianco, nato nel 2005 dall’idea di un piccolo gruppo di artisti abitanti di Ameno che, mossi dalla volontà di far avvicinare la popolazione locale all’arte, decisero di aprire le proprie case-studio al pubblico per due giorni. Così Enrica Borghi, Angelo Molinari, Fausta Squatriti e Riccardo Sinigaglia inaugurarono una modalità di fruizione dell’arte nuova, diretta e immediata. Dall’entusiasmo del pubblico e dall’interesse mostrato da un numero sempre crescente di creativi, Studi Aperti diventa, dal 2007, un festival multidisciplinare, coinvolgendo sempre più artisti e inaugurando la fortunata sezione dedicata al design e all’architettura, Paesaggi Mirati.
Studi Aperti ospita oltre cinquanta artisti e coinvolge performance di musica, spettacolo, letteratura, insieme a laboratori, workshop e ovviamente, arte e architettura. Gli spazi espositivi utilizzati sono sia pubblici sia privati: i cittadini infatti aprono le loro case e le loro ville, permettendo agli artisti di installare le loro opere. Oltre agli spazi privati vengono utilizzati il Museo Tornielli, il parco Neogotico, la storica Casa Cotta. Per tre giorni Ameno, piccolo borgo nelle colline tra il Lago d’Orta e il Lago Maggiore si trasforma in un grande museo a cielo aperto, da scoprire e da attraversare.
La dodicesima edizione della manifestazione riprende il tema già anticipato nel 2015, per porre l’attenzione sulla relazione tra il mondo del sociale e il mondo della cultura contemporanea, nelle sue diverse declinazioni.
La nuova edizione di Studi Aperti vuole offrire uno sguardo sulla progettualità artistica che sconfina in altri territori, dall'impegno sociale al lavoro coi pazienti psichiatrici e disabili, dai progetti con paesi extraeuropei alle esperienze più eterodosse. Al centro dei tre giorni del festival saranno le opere, ma soprattutto i progetti. Un'occasione per entrare nel vivo della progettazione di artisti, designer, architetti e operatori culturali.
Il Salone centrale del Museo Tornielli ospiterà la mostra 50+!. Il grande gioco dell’industria, curata da Francesca Molteni, esposizione iconografica di 50 e più oggetti che hanno fatto la storia della società e la storia dell’impresa italiana, scelti dalle collezioni degli archivi e dei musei associati a Museimpresa, con la collaborazione dei loro curatori.
Nella sezione Arte a cura di Francesca Gattoni e Andrea Grotteschi saranno presentati i lavori di vari artisti, negli studi e in sedi diverse. Quest'anno verrà proposta la nuova sezione Sparkling, un progetto espositivo dedicato agli artisti emergenti.
Nella sezione Paesaggi mirati, rassegna di architettura del paesaggio, a cura di Elena Bertinotti di DA-A Architetti saranno presentati i progetti di architetti e designer che in questi anni hanno contribuito alla nascita e a alla crescita del festival. Saranno presentati, inoltre, 4 progetti di 30 allievi del Politecnico di Milano e Mantova, selezionati per Advanced School of Architecture, seguiti dai docenti Paolo Citterio, Diego Cisi, Valerio Tolve e Matteo Moscatelli.
Sabato 2 luglio alle 10:30 Marco Ferreri parlerà del progetto “La Casetta del Viandante” i cui prototipi sono attualmente in mostra a Milano nel cortile della Statale.
Durante tutta la durata del festival, sono in programma anche concerti, spettacoli e workshop.
Info
Associazione Culturale Asilo Bianco
www.studiaperti.it - www.asilobianco.it
Facebook: Asilobianco