Testata Piemonte-Magazine.it
Versione Italiana del Sito Versione Inglese del Sito Logo Archivio Piemonte Mese

ARCHIVIO PER MESE

Copertina del mese

Copertina del mese

Copertina del mese

Copertina del mese

Vedi gli altri numeri 1-4 | 5-8 | 9-12

Segnala questo articolo

Daymons, l'officina della salute

 

L'officina della salute

di Sabrina Roglio


A parlare di “officina” vengono subito in mente bulloni, chiodi, brugole e grasso. Invece quella di Maria De Luca produce tutt’altro: creme, lozioni, emulsioni per il corpo. È Daymons Natural Erbe, un'officina di trasformazione, un laboratorio di cosmesi naturale. 

Il luogo è quanto mai suggestivo: una bottega di legno nascosta tra le fitte vie del quartiere Campidoglio a Torino (via Rocciamelone 11/a) ed è il frutto di anni e anni di ricerca iniziato un po' per gioco già in tenera età. 

Fin da piccola ho avuto la passione per le erbe e i fiori”, racconta Maria De Luca. “Sono nata a Venaria, che una volta era in campagna, e passavo le mie giornate tra orto, giardino, campi e terra. Per me annusare un'erba, assaggiarla, toccarla era la cosa più bella. La prima persona che mi ha insegnato delle cose è stata la mia madrina, sfollata dal Polesine, che mi portava a raccogliere le erbe per insaporire i piatti”.

Una curiosità che non aveva freni, già nei primi anni delle elementari provava a mescolare il sale con le foglie per vederlo diventare verde, o rosato se ci metteva i fiori; una volta ha persino rubato dell'olio dalla dispensa per metterci dei fiori di iperico. Dopo qualche giorno vedendolo rosso e credendo a un miracolo, l'ha portato trionfante alla madrina che ha commentato prontamente “ma va là, è l'erba di San Giovanni”.

Una passione continuata da ragazzina facendo cremine con oli diversi e affiancando gli esperimenti veri e propri con letture e testi specifici. 

Ho iniziato si può dire da autodidatta, non ho fatto dei corsi, ho consultato alcuni  testi come quelli di Jean Valnet che per me sono dei vangeli, continua, poi 33 anni fa, in un momento di cambiamento, ho lasciato casa, lavoro e, anche grazie ad un compagno che mi ha sostenuta e mi è stato molto vicino, ho iniziato questa attività vendendo cose molto semplici, le stesse che si trovano nel mio libro Il "Fai da te" della Cosmesi Vegetale. Ho seguito poi dei corsi di aggiornamento e quando ad un certo punto la legislazione italiana ha deciso che per fare questo lavoro era necessario avere una laurea in chimica biologia,  ho seguito a Modena alla Facoltà di Scienze un corso/sanatoria per coloro che già da tempo lavoravano nel settore e ho passato l'esame”. Era il 1979 quando Maria De Luca ha deciso di seguire il suo sogno e dopo 32 anni il tempo le ha dato ragione. “Lo staff è aumentato, adesso oltre a me c'è mio figlio Giorgio subentrato nell'attività nel 1990, al quale sto lasciando parte del lavoro e che è il formulatore e artefice effettivo della produzione; Nadia, che vorrei fosse figlia, che è con noi dal 1998 ed è ordine, pulizia, disponibilità e gestisce direttamente i rapporti con le realtà Gas (Gruppi di acquisto solidale, ndr) e da due anni è con noi Angela, che collabora per la pulizia dei locali e il confezionamento.  Una vera e propria famiglia, tanto che da ditta individuale De Luca ha deciso di fare, con Giorgio e Nadia, una snc. 

Il progetto, la realizzazione, le materie prime, la scelta dei fornitori, l'imbottigliamento e l'etichettatura: tutto avviene all'interno del laboratorio ed è curato nei minimi dettagli. 

Nella cosmesi naturale, che non impiega alcun prodotto di origine sintetica, è molto importante, se non fondamentale, la scelta delle materie prime.

Alcune erbe come il tiglio, la malva, il luppolo, il sambuco, l'iperico e l'achillea, spiega, le raccogliamo noi.  Quando arriva la stagione giusta, più o meno ai primi di giugno, andiamo personalmente a prenderle tra la zona dell’Astigiano attorno a Grana e Montemagno e nelle Langhe intorno a Murazzano e Bossolasco. Per le altre abbiamo diversi fornitori. Uno è in Toscana ed è una ditta molto grande e seria, non ha la certificazione bio ma sappiamo come lavora e andiamo sul sicuro: da loro troviamo anche cose non italiane come il ginseng o lo zenzero. Un altro in Emilia Romagna, è una realtà più piccola e ci fornisce tutte le cose italiane. La canapa invece arriva da una produzione più grande che è nazionale, il girasole avrei voluto trovarlo da un piccolo produttore ma i prezzi sono troppo alti e quindi ci affidiamo a delle aziende che non sono produttrici ma hanno dei buoni oli anche certificati. L'olio di oliva proviene da un produttore in Calabria a conduzione familiare”.

Molti prodotti come il burro di karitè, lo jojoba e altri provengono invece da progetti equosolidali. “Il karitè, che è nella formulazione di quasi tutte le creme, racconta, arriva da una cooperativa di donne del villaggio Zantiebougou in Mali e dal Burkina Faso; l’olio di argan da una cooperativa di donne della regione di Essaouira in Marocco, l'hennè proviene da Bangalore in India ed è prodotto da 110 piccoli produttori del progetto Phalada, l’olio di babaçu dal Brasile e il caffè verde dal progetto Tatawelo in Guatemala e Messico”. Tutti questi ingredienti in varie combinazioni danno vita a diverse linee che col tempo sono cresciute.

La linea a chilometri zero si chiama “Terra e sole” e contiene solo ingredienti provenienti dall'Italia: tanto olio di oliva e niente burro di Karitè; la linea “Altre terre” invece e ricca di quegli ingredienti che arrivano dai progetti equosolidali citati prima. 

Ultima nata è la linea dentifrici, continua Maria De Luca, un lavoro che ha ideato e prodotto Giorgio. Sono cinque formulazioni, quattro per adulti e una per bambini”.

Molto apprezzate anche “Cucciolo e Mamma” e “Indi” con la canapa. L'olio di canapa contenuto nei prodotti ha un alto contenuto di acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6 (circa il 75%) e aiuta a mantenere l'elasticità della pelle, rallentando l'invecchiamento e l'indebolimento di cute e capelli. 

C’è l’etica, c’è la solidarietà, c’è l’ecologico: lo schiumogeno che usiamo è completamente biodegradabile, estratto dal cocco; abbiamo la certificazione Icea per Lav, perchè non utilizziamo ingredienti animali o testati su animali; abbiamo, non su tutti i prodotti perché per alcuni impieghiamo del miele e della propoli, la certificazione “Vegan ok”; le confezioni che usiamo sono in vetro scuro, opaline o in polietilene riciclabile che non produce diossina; abbiamo scelto un ridotto consumo di imballaggi a integrazione di una scelta di basso impatto ambientale. Anche se non siamo bravi come commercianti, ci piace proporci e portare avanti le cose che sentiamo e nelle quali crediamo”. 

A quanto pare Giorgio ha nel cassetto progetti per cose nuove e rinnovabili per i prossimi vent'anni... sicuramente sentiremo ancora parlare di loro.


Per informazioni: www.daymonsnaturalerbe.it; tel. 011 7492813

Dal lunedì al venerdì, orario continuato 8:30-17:45 

Torino, Via Rocciamelone, 11/A 


2011

 

 

 

CERCA NEGLI ARTICOLI
Ci sono 9 articoli
Giugno 2011

Carla Reni
Incontro con Carla Reni
di Marco Doddis

Il Teapot di San Salvario

di Gabriella Bernardi

Daymons, l'officina della salute

di Sabrina Roglio

La Società Scacchistica Torinese

di Roberta Arias

Cascina Caccia
una fattoria contro le mafie
di Alessandro Golia

BOH - La Baretti Opera House

di Marina Rota

Eretici tra i capannoni
in un documentario la trasformazione delle Langhe
di Michela Damasco

Il poeta sull'albero
Pietro Tartamella e la sua Cascina Macondo
intervista di Nico Ivaldi

Avanti Cemento!
La lenta scomparsa dei paesaggio piemontese
di Gabriele Guccione


Hanno collaborato a questo numero

Nico Ivaldi
Roberta Arias
Gabriella Bernardi
Michela Damasco
Marco Doddis
Alessandro Golia
Gabriele Guccione
Sabrina Roglio
Marina Rota
 

LEGGI L'ARTICOLO
SELEZIONATO IN BASSO
A SINISTRA