XXXI TORINO GAY & LESBIAN FILM FESTIVAL
Infiniti sensi, precise direzioni
4 - 9 maggio 2016
Torino
Dal 4 al 9 maggio 2016 a Torino, nella città in cui è nato, si svolgerà la 31a edizione del TGLFF - Torino Gay & Lesbian Film Festival che, come di consueto, sarà ospitato dalla Multisala Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema.
Come ha dichiarato il direttore, Giovanni Minerba, “Il claim di quest’anno, Infiniti sensi, precise direzioni, sintetizza il lavoro di ricerca svolto in trentuno anni di festival”.
Gli “infiniti sensi” si esprimeranno ad esempio con una nutrita partecipazione di film italiani, a testimonianza di un’importante attività dei registi nostrani. Tra essi, fa il suo ritorno al TGLFF il cagliaritano Giovanni Coda che, dopo aver presentato in anteprima, nel 2013, Il rosa nudo (che ha ricevuto diversi riconoscimenti in vari festival internazionali), porterà a Torino il suo nuovo lavoro Bullied to Death (coproduzione Italia/Usa, 2016). Un’opera che racconta la storia del quattordicenne J.R., vittima di bullismo omofobo, che si è tolto la vita nel 2011.
Uno spazio del festival, sarà dedicato interamente al Centro Sperimentale di Cinematografia con quattro titoli. Si tratta di tre cortometraggi La tana di Lorenzo Caproni, Colla di Renato Muro e Merletti e borotalco di Riccardo Di Mario, quest’ultimo prodotto dal Dipartimento animazione del CSC Piemonte, e del documentario Al di là dello specchio di Cecilia Grasso, che narra la storia delle Eyes Wide Drag, gruppo di performer e attiviste che, dal 2007, realizza spettacoli e laboratori per diffondere l’arte legata al mondo delle drag king.
Premiato come miglior documentario ai recenti Teddy Awards della Berlinale e presentato al Sundance 2016, Kiki di Sara Jordenö (Svezia/Usa, 2016) farà invece parte della selezione fuori concorso del 31° TGLFF. “Kiki” è un movimento di arti performative, diffuso a New York, che funge da collante per la comunità LGBT afroamericana. Al documentario, in veste di coautore, ha collaborato il ballerino e attivista Twiggy Pucci Garçon, da anni impegnato nell’organizzazione e nella promozione di eventi nel Bronx.
Dal documentario alla commedia con temi di importante attualità: sarà Baby Steps di Barney Cheng (Usa/Taiwan, 2015) a chiudere il 31° TGLFF, la sera del 9 maggio 2016. Il film racconta la storia di Danny, taiwanese, che vive a Los Angeles con il suo compagno Tate. Quando la coppia decide di avere un figlio con la maternità surrogata s’intromette la madre di Danny, che cerca di impedirlo a tutti i costi. È il primo lungometraggio del regista, prodotto da Li Kong Su, storico produttore di Ang Lee.
Il 2016 è stato già segnato dalla scomparsa di importanti personalità artistiche e culturali, che hanno lasciato una grandissima eredità. Fra questi, durante il 31° TGLFF saranno ricordati David Bowie ed Ettore Scola, che saranno omaggiati da due proiezioni a loro dedicate.
La 31a edizione del TGLFF assegnerà 5 premi: il Premio Ottavio Mai, per il miglior lungometraggio, individuato da una giuria di 3 esperti, il Premio Queer e il Premio al miglior cortometraggio, che potranno contare su due qualificate giurie composte da studenti ed un esperto “tutor”. Il pubblico assegnerà poi due riconoscimenti: il premio The Best Torino al miglior lungometraggio, e il premio per il Miglior cortometraggio.
Il Torino Gay & Lesbian Film Festival, che sarà preceduto da un calendario di eventi di avvicinamento, è amministrato dal 2005 dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il patrocinio del MiBACT – Direzione generale per il Cinema, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.
Info
www.tglff.it
