MATERIA PRIMA
Personale di Raffaella Brusaglino
5 – 28 marzo 2016
Avigliana, Galleria Arte per voi
I quadri di Raffaella Brusaglino contengono le tre dimensioni del realismo, del sogno e dell’ipermateria: non quella di tutti i giorni, ma quella spalmata sulla parete in un’invasione di quinte pittoriche e dorature argentate da paravento giapponese.
La realtà è qui antica come un evo medio, e sta nelle forme umane: lisce, glabre, in arti scollegati, schiene ricurve come catenarie, dita allungate, guance di pesca, nasini e boccucce, mai caricatura. Il sogno è affidato all’acqua, il liquido dell’occhio che vede al di là della parete, oppure a forme invadenti di una specie di pesce metastorico, in fase di evoluzione sotto chissà quali forze innaturali, le quali talvolta appaiono come un albero rovescio che ha radici nel cielo o sotto forma di chele di cancro.
Su tutto interviene la materia delle quinte, calde di tavolozza cromatica (mai un fucsia o un verde acido), le quali spaccano i due mondi affastellati in geometrie sfrangiate. D’altra parte, la funzione primaria di ogni artista è ricreare un ordine dal caos.
Protagonista assoluta è la donna, padrona della parete.
Anche le figure maschili sono in qualche modo femminilizzate. Son tutte donne di cappello, come le vere signore, pur se talvolta i copricapo si aprono come fiori nel giardino di Alice o si fanno adescare dagli ori e dagli argenti.
Non sono donne operose, o intente ad alcunché, ma hanno spesso posture difficili da sostenere, come fossero impegnate a mutare condizione e curvatura dello spazio, alterando la gravità. Qualcuna di esse impugna strumenti: un punteruolo o forse una fusarola o un sistro, un archetto. Aggiungono una dimensione sonora: la musica nel quadro. Il fatto che siano in qualche modo aguzzi o puntuti, ne fa l’equivalente delle frecce di guarigione degli sciamani, intenti a battersi con il male.
Dalla presentazione di Alberto Salza
Galleria Arte per Voi
Piazza Conte Rosso, Avigliana
Orario
sabato e domenica 15-19
Info
http://artepervoi.it/
Ingresso libero