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Felice Andreasi - Presentazione libro e documentario

FELICE ANDREASI  

Un pittore in scena tra teatro, cinema e tv

Daniela Piazza Editore

e

FELICE L’ATTORE CHE DIPINGE

Felice Andreasi: un incontro – documentario

(Italia 1998, Dvd, 24 minuti) di Antonio De Lucia e Enrico Venditti

Venerdì 19 febbraio 2016, ore 21

Cortazzone d’Asti, Biblioteca civica

 

Il libro su Felice Andreasi vuole ricordare l’attore/pittore nell’ambito di un’iniziativa - organizzata dall’Associazione Piemonte Movie in collaborazione con il DAMS dell’Università degli Studi di Torino, il Museo Nazionale del Cinema, Film Commission Torino Piemonte, la Città di Cherasco, il Comune di Cortazzone, la Famija Turineisa, il Circolo dei Lettori, le circoscrizioni 4 e 8 di Torino – che comprende mostre di pittura, rassegne cinematografiche e televisive, tavole rotonde e conferenze.

In molti casi i migliori talenti, per i più svariati motivi, non ricevono in vita tutte le attestazioni che meriterebbero, ricavandone di conseguenza un immeritato oblio.

Felice Andreasi è uno di questi casi.

Personaggio schivo, pittore autodidatta che si ispirava ai grandi maestri del passato e non soltanto, a soli 28 anni, in occasione della prima mostra, ricevette l’encomio di uno dei più famosi critici d’arte dell’epoca, Marziano Bernardi, che lo definì “un pittore antico-moderno”. Da allora e per tutta la vita perseguì infaticabilmente e senza interruzione la sua vocazione artistica, senza mai esporsi più di tanto, ma ricevendo unanimi attestati di stima da parte degli addetti ai lavori.

La seconda attività di Andreasi, nel campo dello spettacolo, iniziò negli anni Sessanta e anche qui il successo, a partire dal cabaret, fu immediato. Scriveva personalmente i testi che recitava sul palcoscenico, e per la raccolta editoriale di alcuni di questi ricevette il Premio Bordighera per l’umorismo. Passò con naturalezza dal cabaret al teatro, alla tv, al cinema, che lo portò, con parti via via più impegnative, a ricevere il Nastro d’Argento per il miglior attore non protagonista nel film Pane e tulipani (2000).

Con questo libro, che nasce grazie al tenace e costante interessamento del fratello Eufemio, si intende rivalutare l’attività artistica di Andreasi, mettendo in risalto le grandi doti di uomo di spettacolo ma anche la maestria di pittore, probabilmente ad oggi non ancora adeguatamente valutati.

Saggi critici sui vari aspetti dell’attività di Andreasi (pittura, teatro, cabaret, radio, televisione, cinema, scrittura) si affiancano a testimonianze rese da amici, attori, registi, artisti di vario genere che hanno lavorato con lui, e a sue dichiarazioni sulla propria vita ed il proprio lavoro. Siamo grati a tutte le persone che hanno collaborato a elaborare questi testi e a fornire fotografie e riproduzioni di quadri; in particolare ringraziamo la cortese e generosa disponibilità della moglie Maria Grazia.

Andreasi diceva spesso che l’attore manteneva il pittore, quasi fossero due persone separate. In realtà, eccetto l’impegnativo periodo di attività durante le stagioni al Derby di Milano, ha sempre fatto convivere sapientemente e fruttuosamente le diverse espressioni di una multiforme e originalissima personalità, nutrendole reciprocamente.

È stato un grande artista, raffinato autore ed eccellente interprete, che nondimeno sapeva vivere in modo semplice: la dote dei grandi, che purtroppo oggi scarseggiano.

Felice Andreasi, conosciuto dal pubblico come cabarettista e attore, racconta dei suoi esordi in pittura, nonché di tutte le altre discipline nelle quali, sempre rigorosamente da autodidatta, si è cimentato, quali il teatro, la televisione e il cinema. Imperdibili gli aneddoti sul pappagallo Cocco e le imitazioni di pittori quali Carlo Carrà e di colleghi attori come Vittorio Gassman.

Info

www.piemontemovie.com

 

 

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